Riaprirà a breve il Bando Ricerca & Innova II edizione (tutte le informazioni puoi leggerle qui), la misura promossa da Regione Lombardia che intende sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale al fine di promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese attraverso la progettazione, la sperimentazione e l’adozione di innovazioni dei processi produttivi aziendali nelle aree strategiche di Regione Lombardia, in grado di mantenere e migliorare la connettività del tessuto imprenditoriale lombardo.

Le aziende potranno richiedere fino a un massimo di 800.000 € e l’agevolazione concessa sarà un finanziamento agevolato e un contributo a fondo perduto. 

Sono previste due finestre di presentazione delle domande di agevolazione: la prima focalizzata sugli ecosistemi Salute e Life Science, Nutrizione, Sostenibilità e Sviluppo Sociale, prevista per autunno 2023; la seconda focalizzata su Manifattura Avanzata, Connettività e Informazione, Smart Mobility e Architecture e Cultura e Conoscenza, prevista per inizio 2024. 

La misura, come molti ricorderanno, era già disponibile a inizio anno e solo 20 aziende in tutto - rispetto a quelle che si erano profilate per la presentazione della domanda – hanno potuto averne accesso poiché la disponibilità dei fondi si era immediatamente esaurita.

Oggi vogliamo raccontarvi i casi studio di due tra le venti aziende che hanno avuto accesso alla precedente edizione del Bando Ricerca & Innova, che sono nostre aziende clienti e per le quali abbiamo seguito tutto l’iter di gestione della pratica, facendo ottenere loro un bene complessivo di 1.235.466 euro.

La prima domanda l’abbiamo presentata per un nostro cliente, azienda italiana specializzata nella produzione di semilavorati ed in particolare imbottiture per il settore dell’arredamento per un valore totale di 1 MLN di euro. 

Il progetto, premiato da Regione Lombardia, nasce per una ricercata virtuosità nella produzione dei cuscini e costituisce oggi una fase successiva, durante la quale l’azienda intende svolgere attività di sviluppo sperimentale e innovazione di processo finalizzata all’introduzione di un nuovo processo produttivo per il recupero del poliuretano espanso e l’introduzione di nuovi materiali ecosostenibili. 
L’obiettivo è quello di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale dell’azienda, riducendo gli scarti prodotti e introducendo sul mercato prodotti sostenibili.  

La seconda domanda l’abbiamo presentata per un successivo cliente, uno dei primi startup studio nati in Italia post-pandemia, per un valore totale di 235.466 €.  

Obiettivo generale del progetto consiste nel creare un ecosistema innovativo, digitale, in cui investitori e startupper si incontrano dando vita a nuove realtà imprenditoriali basate su sistemi all’avanguardia sviluppate dall’azienda cliente. Il trasferimento tecnologico diretto di soluzioni cutting-edge nelle società di nuova costituzione e a quelle già costituite nonché a terzi che ne faranno richiesta, contribuirà a rafforzare il livello di competitività e di produttività del territorio lombardo e nazionale. 
Il progetto mira a generare dei modelli e prototipi evoluti che sfruttano l’AI al fine di identificare settori da innovare e fornendo a questi ultimi un set di strumenti, tramite le tecnologie del framework proprietario, da poter utilizzare per rendere più smart, efficienti e resilienti i business model adottati dalle future startup.