Forse non tutti sanno che in Italia esistono oltre 800.000 aziende familiari che rappresentano l'85% del totale e il 70% degli occupati, la vera spina dorsale del sistema produttivo del nostro paese.

Ritengo che meritino alcune considerazioni per le loro qualità e per le loro debolezze: mi considero parte in causa a buon diritto visto che la maggior parte della mia vita lavorativa l'ho svolta nell'azienda di famiglia fondata da mio nonno nel 1898 attraversando quattro generazioni.

Partendo dalle qualità, direi che la principale riguarda il capitalismo familiare, ovvero quella prerogativa innata nella vecchia imprenditoria di reinvestire su stessa, facendo crescere la propria attività, ingrandendo la fabbrica, assumendo dipendenti, acquistando macchinari ed attrezzature per raggiungere traguardi sempre maggiori.

Devo dire che, soprattutto dal dopo guerra in poi, è stato fondamentale disporre di un prodotto valido e apprezzato dal mercato, vendere era relativamente facile tanto era il bisogno di disporre di quanto necessario per tutte le attività; anche il primo passaggio generazionale è stato improntato su una continuità quasi scontata.

La vera forza delle aziende, quindi, consisteva nel saper ideare, realizzare e mettere nel mercato prodotti sempre nuovi e attrattivi, anche l'aspetto economico era secondario perché  i prezzi di vendita li faceva l'imprenditore.

Con l'apertura dei mercati stranieri e con l'avvento di fiere internazionali, è iniziata una nuova fase di confronto e di concorrenza che ha obbligato le aziende a una sfida, se pur in presenza di successi di conquista di nuove aree di vendita: questo ha comportato una svolta decisiva per le imprese costringendole o stimolandole a crescere per imporsi in un mercato sempre più globale.

Ecco, qui sta davvero la chiave per trasformare quella che poteva essere la debolezza di un'azienda familiare in un'azienda di successo: prima di tutto, la bravura nel guardare all'internazionalizzazione come una straordinaria opportunità di affermazione, poi la capacità di continuare a innovare creando prodotti sempre nuovi e competitivi.

Per velocizzare e ottimizzare questi processi le imprese hanno oggi a disposizione una serie di nuovi strumenti finanziari che hanno affiancato e, in parte, sostituito il tradizionale sistema bancario e che rappresentano straordinarie occasioni per sostenere progetti e crescita.

Sto parlando di finanza agevolata e straordinaria con bandi regionali e nazionali fino a fondi europei, ma soprattutto di Fintech, di Private Equity, di Crowfunding, di Fondi di investimento e di tutta quella serie di nuove leve finanziarie che sono nate negli ultimi anni: per avvicinare e saper usare tutto ciò c'è stato bisogno di un grande sforzo di mentalità da parte degli imprenditori per intravederne l'utilità, ma, e lo sostengo con grande convinzione, anche dell'aiuto di società consulenziali come la nostra DRAZEFIN advisory che può accompagnarli in questo percorso con competenza e successi e liberandoli da molte pratiche burocratiche.

Assieme a questi fattori aggiungerei la lungimiranza per  preparare un passaggio generazionale che consideri fondamentale la gestione delle relazioni umane e delle responsabilità, oggi molto concentrate sulla sostenibilità, parola di grande attualità, ma che assume un particolare significato se consideriamo la presenza della aziende familiari nel territorio e nel tessuto sociale nel quale operano, in grado quindi di attrarre nuove generazioni.

Oggi in DRAZEFIN advisory ritrovo in molti nostri clienti la caratteristiche di aziende familiari che sono nel mercato e che a noi si rivolgono per la loro crescita, con visione imprenditoriale attenta ed obiettiva dando anche spazio alla presenza manageriale ove si siano rese conto di aver bisogno di figure non presenti nell'ambito familiare o per superare difficoltà nella convivenza tra parenti.

Questo grande processo di cambiamento ed adattamento avvenuto nelle loro aziende  ha quindi trasformato sia le loro qualità che le debolezze in quello che possiamo definire l'arma vincente per crescere, affermarsi e soprattutto garantirsi un futuro da protagonisti nelle sfide globali.

Alessandro Biffi
Honorary Chairman DRAZEFIN advisory