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Le novità di marzo per le imprese

Sono stati di recente introdotti nuovi aggiornamenti e importanti novità a favore delle imprese italiane e oggi desideriamo condividerli con voi, vediamoli insieme:

 

 

Legge PMI: primo incontro con le categorie in vista della realizzazione della legge annuale

 

Si è tenuto poche settimane fa il primo incontro del tavolo di lavoro istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in vista della predisposizione della Legge annuale per le micro, piccole e medie imprese. Erano presenti all'incontro, presieduto dal ministro Adolfo Urso, i rappresentanti delle maggiori associazioni di categoria.

 

Il tavolo ha dato avvio al percorso di ascolto e di confronto che porterà all'adozione, per la prima volta negli ultimi 12 anni, di una Legge annuale per le micro, piccole e medie imprese.

 

Le PMI sono il cuore pulsante dell'economia nazionale e dell'eccellenza del Made in Italy. Oggi abbiamo inaugurato un percorso con i rappresentanti delle categorie che porterà rapidamente all'approvazione di una legge annuale dedicata specificamente alle micro, piccole e medie imprese. Questa iniziativa, attesa da oltre 12 anni e mai realizzata dai governi precedenti, rappresenta un passo significativo nella definizione di una nuova politica industriale per il Paese” ha dichiarato il ministro Adolfo Urso.

(Fonte: MIMIT)

 

 

Sostegno startup e PMI innovative: inviata alle Camere la Relazione annuale 2023

 

È stata inviata alle Camere da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy la Relazione Annuale al Parlamento per il 2023 avente ad oggetto le politiche a sostegno di startup e PMI. Il documento rivela un positivo crescendo nel panorama delle startup e PMI innovative italiane: le startup innovative sono infatti in crescita nel 2022 (14.264 unità), con un aumento costante dell'1.4% rispetto al 2021.

 

Nonostante una modesta flessione di quest’ultime nei primi 9 mesi del 2023 (-3,6%), sono le PMI innovative a registrare una decisa ascesa, nel 2022, raggiungono il record di 2.459 unità, con una crescita del 12,3% rispetto al 2021, e nei primi 9 mesi del 2023 le PMI innovative brillano con un aumento del 8,1% rispetto al 2022, toccando quota 2.658 unità.

 

La distribuzione geografica conferma la Lombardia come regione guida con il 27,6% delle startup innovative attive nel Nord-ovest. Il Sud si distingue con oltre il 25% del totale nazionale, soprattutto la regione Campania con oltre 1.400 startup attive sul territorio.

 

Anche l’occupazione è in crescita: nel 2022, le startup impiegano oltre 23.800 lavoratori, con un aumento del 10,8% rispetto all’anno precedente

L’ incremento dell'occupazione coinvolge anche le PMI innovative che, nel 2022, offrono lavoro a quasi 51.000 addetti, con un aumento del 17,5% rispetto al 2021. I settori trainanti: Il 39,3% delle PMI innovative opera nei servizi di informazione e comunicazione, con la produzione di software in testa rappresentando il 32% del totale.

 

Degno di nota il dato sull’'incentivo fiscale De minimis al 50% per investimenti in startup e PMI innovative che, a dicembre 2023 raggiunge oltre 19.000 operazioni, con investimenti di oltre 290 milioni di euro. Il Fondo Nazionale Innovazione nel 2022 raggiunge 2 miliardi di euro, investendo principalmente nei settori della Transizione Digitale (30%) e Green Transition (19%).

(Fonte: MIMIT)

 

 

 

Confermato l’obbligo di stipula di polizze per rischi catastrofali

 

Con la nuova legge di bilancio 2024 nasce per le imprese con sede legale in Italia e quelle aventi sede all’estero con stabile organizzazione in Italia l’obbligo di stipulare un contratto per la protezione da rischi catastrofali entro il 31 dicembre 2024

 

Questa novità si configura come un’importante svolta nelle modalità di gestione e prevenzione dei rischi da calamità naturali nel nostro Paese

I contratti assicurativi obbligatori per la nuova legge dovranno coprire terreni, fabbricati, impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali da danni derivanti da calamità naturali o eventi catastrofali avvenuti sul territorio italiano. Nella norma vengono specificate le diverse tipologie di eventi idonei a rendere il sinistro assicurabile, tra cui sismi, frane, inondazioni, alluvioni ed esondazioni. 

 

Lo scopo della nuova legge è quindi rendere l’economia del nostro paese resiliente nel momento in cui dovrà affrontare gli impatti delle calamità

Il quadro normativo non è ancora definitivo. Imprese e Assicurazioni sono in attesa di modalità attuative e operative che potranno essere stabilite dal Ministero dell’Economia e delle Finanza e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nel corso dei prossimi due mesi.

 

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