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Mediobanca chiama le famiglie industriali per spingere le aziende

Mediobanca chiama le famiglie di industriali per sostenere le aziende in crescitaAl centro c’è la Tatuus Racing, sede a Lainate (Milano), dove produce componentistica e vetture monoposto da corsa a ruote scoperte che corrono nei campionati FIA ed extra FIA — tra Formula 4 e Formula Regional, categorie chiave di passaggio dei piloti in Formula 1 —, con clienti come Renault Sport. In questi giorni è infatti in fase di perfezionamento il nuovo investimento di Mediobanca Private banking, studiato per conto dei clienti facoltosi raccolti in The equity club (Tec).


È un’operazione in club deal attraverso la quale Mediobanca porta in pista investitori come Branca, Doris, Dompé e Marzotto, e arriva al nono investimento. Che segue a ruota quelli in Jakala e Philogen, La Bottega dell’Albergo, Lincotek, HSA, Cy4Gate e Art. L’investimento in Tatuus di Tec si basa su un valore di impresa pari a 60 milioni. Secondo uno schema in definizione, Tec subentrerà a Wise Equity che di Tatuus ha il 64,8% dal 2017, quando il fondo entrò per sostenere la prima fase di crescita dell’azienda che ha ricavi di 41,6milioni e cresce a un ritmo medio annuo del 16% dal 2019, con un margine ebitda del 15%.

Mediobanca spinge così sui servizi di banca d’affari combinati con quelli di gestione dei grandi patrimoni privati, che sta peraltro portando risultati alla banca guidata dal ceo Alberto Nagel: le masse in gestione nel primo semestre 2022-23 sono aumentate di 1,5 miliardi, anche grazie alle sinergie con la divisione corporate investment banking.
L’altra novità è che per rafforzare il team di private banking guidato da Angelo Viganò, Mediobanca guarda alle opportunità di mercato e arruola Luca Sicari, in precedenza responsabile del segmento Ultra high net worth di Credit Suisse, che rafforzerà il presidio su Roma. Insieme a lui entrano altri cinque professionisti di esperienza di Credit Suisse: Romeo Adinolfi, Enrico Blasetti, Cristiano Castellani, Simone Gervasi e Matteo Steve.

 

Tornando a Tatuus, l’obiettivo dell’investimento è di sostenere lo sviluppo della società con la creazione di una piattaforma integrata che promuova il consolidamento di altre società nell’engineering, nei materiali compositi, nell’elettronica e nel gran-turismo. Nel capitale di Tatuus — fornitore di motori tramite ATM e di componentistica di garage tramite Breda — restano gli imprenditori: il presidente Gian Franco De Bellis ed il ceo Giovanni Delfino.


(Fonte: Corriere Economia)

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