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Novità benefici piano transizione 4.0

Il Decreto Aiuti 2022, pubblicato di recente in Gazzetta Ufficiale, ha introdotto delle significative novità relative ai benefici sul Piano Transizione 4.0.

Elenchiamo qui di seguito le modifiche più rilevanti:

TRANSIZIONE 4.0: misure agevolative a disposizione per TUTTE le imprese, che consentono di ottenere CREDITI DI IMPOSTA a fronte di investimenti in beni strumentali (materiali e immateriali), attività di R&S, attività di innovazione tecnologica, green e digitale, attività di design e ideazione e attività di formazione.
NOVITA’
 
– BENI STRUMENTALI 4.0: PROROGA DEL BONUS FINO AL 2025 (con rimodulazione delle aliquote)
rif. normativo: LEGGE DI BILANCIO 2022
L’art. 1 comma 44 della LDB 2022 ha esteso l’applicazione della misura per il triennio 2023-2025
 
per i beni MATERIALI 4.0
periodo 01/01/2023 – 31/12/2025 (ovvero il 30/06/2026): credito d’imposta pari al 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5mln€ 10% oltre i 2,5mln e fino a 10mln€, 5% oltre i 10mln e fino a 20mln€.
NB: l’attuale interpretazione della norma ritiene che i limiti di spesa siano complessivi per il triennio 2023-2025 e non più annuali.
 
per i beni IMMATERIALI 4.0
periodo 01/01/2023 – 31/12/2023 (ovvero il 30/06/2024): 50% nel limite massimo di costi pari a 1mln€; l’aliquota è stata incrementata dal 20% all’attuale 50% dal Decreto Aiuti di maggio, che è retroattivo per gli investimenti effettuati dal 01gennaio
periodo 01/01/2024 – 31/12/2024 (ovvero il 30/06/2025): 15% nel limite massimo di costi pari a 1mln€;
periodo 01/01/2025 – 31/12/2025 (ovvero il 30/06/2026): 10% nel limite massimo di costi pari a 1mln€.
A differenza di quanto previsto per i beni materiali 4.0, il limite massimo di costi è annuale, quindi 1mln€ per ogni anno del triennio 2023-2025.
Nessuna proroga per i BENI STRUMENTALI ORDINARI (materiali e immateriali), per cui il beneficio si esaurirà con l’anno 2022.
– FORMAZIONE 4.0: INCREMENTO DELLE ALIQUOTE
rif. normativo: DECRETO AIUTI del 02/05/2022

Per rispondere alla carenza di competenze professionali adeguate ai processi di trasformazione tecnologica e digitale viene incrementata l’aliquota del credito d’imposta per la formazione, dal 50 al 70% per le piccole imprese e dal 40 al 50% per le medie imprese. NB: Le intensità del DL Aiuti sono applicabili solo se erogate dai soggetti individuati con decreto del Mise e che i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle competenze siano certificati (altrimenti 40% e 35%)

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