Le principali modifiche all’intervento agevolativo previste dal decreto Semplificazioni

Il contributo Nuova Sabatini si incasserà in un’unica soluzione per finanziamenti fino a 200.000 euro, anziché fino a 100.000 euro. Per le micro e piccole imprese del Sud che effettuano investimenti in tecnologie Industria 4.0, invece, il contributo sarà liquidato in toto a conclusione del programma di investimento indipendentemente dall’ammontare del finanziamento.

Sono queste le principali modifiche all’intervento agevolativo previste dal Decreto Semplificazioni, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 6 luglio scorso e volto alla semplificazione dei procedimenti amministrativi, all’eliminazione e alla velocizzazione di adempimenti burocratici, alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, al sostegno all’economia verde e all’attività di impresa.

Raddoppia da 100.000 a 200.000 euro la soglia massima dei finanziamenti che permetterà alle PMI di incassare l’intero importo del contributo Nuova Sabatini assegnato in un’unica soluzione.

E per le micro e piccole imprese del Sud che effettuano investimenti innovativi, il contributo sarà liquidato totalmente a conclusione del programma di investimento indipendentemente dall’ammontare del finanziamento. Ma non solo. L’intervento potrà essere cofinanziato con fondi europei e il contributo maggiorato del 5,5% potrà essere riconosciuto anche per investimenti non Industria 4.0.